I testi pubblicati, i 22 testi, vedono il termine RABBI associato al nome del Morè Yisrael. Eppure il Morè Yisrael non è un Rabbino. Difatti, non c’è scritto Rabbino ma Rabbi.

Cosa significa il termine “Rabbi”?

Significa “IL MIO MAESTRO”. Quindi Maestro, ma per essere un Maestro deve esserci un insegnamento, una Scuola.

Di quale Scuola è Maestro il Morè Yisrael?

È il Maestro della Scuola degli Esseni di Qumran sul Mar Morto che ha rifondato in questa generazione e, secondo la tradizione della Scuola Essena, è il Maestro di Giustizia.

Perché Maestro di Giustizia?

Perché il suo insegnamento rende giustizia alla storia. Non solo, questo termine RABBI è anche il termine con cui veniva chiamato dai suoi allievi nella Prima Missione Messianica colui che ne era il responsabile, Yeshua di Nazareth. È quindi anche una questione che si ricollega al percorso delle anime, in particolare all’anima del Mandato Messianico. In questo senso, nella saggezza che dimostrerà ad Israele ed alle Nazioni attraverso l’insegnamento della Terza Redenzione Finale, alle volte prende anche il titolo di Maestro di Saggezza. Anche questo è un riferimento al percorso della sua anima, la saggezza del Re Shlomo (Salomone).