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NELLA CAMERA DI STUDIO:

IL TERZO TEMPIO IN GERUSALEMME

SAPIENZA, RAGIONE E CONOSCENZA

Isaia 55 – 8, 9
“Poiché i Miei pensieri non sono i vostri pensieri e le Mie vie non sono le vostre vie. Poiché come i cieli sono elevati al di sopra della terra, così le Mie vie sono elevate al di sopra delle vostre”

Forti nella coscienza di essere nella situazione di chi riceve in buona fede, in umiltà e con gioia una rivelazione dal Cielo, portiamo a conoscenza del mondo le indicazioni ricevute che sono alla base del lavoro eseguito per il Terzo Tempio in Gerusalemme.
Le conclusioni a cui siamo giunti rivelano una verità che è stata tenuta nascosta per millenni ed a cui non si poteva giungere se non potendo accedere ad una conoscenza radicale. Questa conoscenza, per quanto di origine e derivazione ebraica, non rientra nella conoscenza rabbinica. Ma non è dovuto ad
una mancanza da parte di chicchessia: è stato voluto dal Disegno Divino.
Preliminarmente voglio spiegare, in modo che non si crei confusione, che lo studio nella Camera è un livello altissimo, finora non conosciuto se non solamente da chi ha avuto nella storia il permesso di utilizzarlo. Sono, infatti, studi così alti da ricomprendere i segreti del mondo, della natura e della
Torah, scritta ed orale. È la conoscenza della “Corona” del Santo HaKadosh Baruch Hu. Questa sapienza NON dipende in alcun modo dallo studio, fosse anche parola per parola, di QUALSIASI libro. Nella Camera, infatti, nulla si può conoscere prima che vi si entri e, quando si entra, si svela passo passo il Disegno Divino che, come ammonisce il Profeta, non è secondo le vie o i pensieri degli uomini.
Nei primi anni ’90 iniziai ad adoperare, in qualità di allievo segreto del Morè Haim Wenna, la Corona e i Segreti della Kabbalak Maassit della Scuola degli Esseni e i segreti della Tradizione Orale Segreta ricevuta dal Morè Haim Wenna, ebreo yemenita, figlio ed erede della Benedizione dello Tzadik Moshè Wenna, Capo dei Trentasei Giusti Nascosti della sua generazione e Rabbino Capo di Sana’à in Yemen. Per dare un’idea di cosa siano questi segreti e che studi possano far intraprendere, riporto un brano del libro MILAMOTH HASHEM in cui, nella prefazione, viene affrontato questo argomento relativamente ai segreti ed alla conoscenza di HaMorè Haim Wenna.
I Segreti della Torà ed i Segreti del mondo sono due categorie estremamente generali e inclusive.
Una categoria di segreti della Torà, ad esempio, include la vera conoscenza degli eventi trascorsi, in che modo essi si sono invero svolti. Questa conoscenza è simile, in sostanza, alla «Luce» tramite la quale Ha-Kadosh Baruch Hu mostrò a Moshè Rabbenu tutte le future generazioni e tutti i futuri avvenimenti in Israele.
Comunque, esiste una categoria corrispondente, nei segreti del mondo, che include la conoscenza degli eventi delle passate generazioni attraverso le stelle. Questa saggezza straordinaria e occulta era nota ad alcuni dei Saggi antichi; essa è rimasta retaggio esclusivo di ha-Mori Haim Wenna. In genere, lo Zadik conosce ciò che è al di sopra, ciò che è di sotto e ciò che è nel mondo. Ecco qui alcuni esempi di classi di Segreti conosciute dallo Zadik:

  • la conoscenza delle anime (neshamot), che comprende, tra l’altro, il segreto di sapere quante volte la neshamà è stata nel mondo precedentemente (ghilgul), quando dove e che cosa ha fatto, come è stata giudicata, ecc.
  • la conoscenza degli spiriti (ruhot), che comprende il segreto di vedere e di parlare con gli spiriti dei defunti. Altresì, comprende la conoscenza di come esorcizzarli dal corpo di una persona che ne è stata posseduta.
  • la conoscenza dei sheddim (tradotta approssimativamente demoni, ossia gli abitanti dei sette mondi inferiori Shiv’a adamot ognuno dei quali è abitato da una diversa categoria di sheddim), che comprende il segreto di come evocarli, di parlare con loro, di comandarli, di sapere a che livello appartengono e, se necessario, di sapere il motivo per il quale hanno avuto il permesso di entrare per possedere determinate persone.

Dagli anni ‘90 ho adoperato il segreto di vedere ciò che l’occhio comune non vede sulle mie allieve preparandole per essere a quel livello, per testimoniare tutto ciò che viene rivelato dal Regno dei Cieli al Servo Sordo e Cieco. Dopo questo hanno cominciato ad avere visioni durante il lavoro nella Camera di Studio del Maestro di Vita, quando chiamo i personaggi della storia, ed a descrivere ciò che questi mostrano e rivelano. Durante lo studio sul Terzo Tempio in Gerusalemme sono state ricevute in visione le seguenti indicazioni, che riportiamo affinché si possa arrivare alla Luce di una Verità tenuta nascosta per millenni.
Tutto il lavoro è stato eseguito dalla base della Profezia di Ezechiele (40, 1 – 48, 35), registrando alla lettura di ogni passo le indicazioni ricevute in visione e oggi riportando, insieme alle visioni, le spiegazioni relative perché si giunga alla costruzione del Terzo Tempio in Gerusalemme.
Queste indicazioni sono state ricevute negli anni ‘90 nella Casa di Preghiera per Tutti i Popoli e la rivelazione è avvenuta sul Quarto angolo della Casa di Preghiera per Tutti i Popoli dove è sceso l’Arcangelo Gabriele mostrando le scritte delle indicazioni così come le riportiamo. Qui riportiamo solo le indicazioni ricevute in merito al sito della costruzione del Terzo Tempio in Gerusalemme.

INDICAZIONI PER LA RICOSTRUZIONE DEL TERZO TEMPIO

IL SEGRETO

Prima indicazione: IL LUOGO DOVE SORGERÀ IL TERZO TEMPIO DI GERUSALEMME SARÀ NEL PUNTO IN CUI VIENE RITROVATA LA TOMBA DEFINITIVA DI YESHUA
TENERE BENE IN MENTE IL MONTE DEGLI ULIVI
POSIZIONE DELL’ATTUALE MURO DEL PIANTO IN GERUSALEMME = 50° NORD-EST,
30° CITTÀ DI TIRO

Seconda indicazione: È A 30° DA NAZARETH (VERSO NORD)

Terza indicazione: KM 63 – KM 35 DA GERUSALEMME

Quarta indicazione: DOVREBBE COINCIDERE CON IL MURO DEL TEMPIO CHE COSTITUISCE LA PARETE ESTERNA / IL MURO ESTERNO DELLA CITTÀ È DI FRONTE AL MONTE DEGLI ULIVI

Quinta indicazione: LA PROFONDITÀ È SUL LIVELLO DELLA SCUOLA DEGLI ESSENI SUL MAR MORTO.
DALL’ARRESTO ALLA DIPARTITA TRASCORSERO CIRCA DUE O TRE GIORNI.
LA DIPARTITA DI YESHUA AVVENNE IL 14 DI NISSÀN ORE 15,30.

Ci viene dato un calcolo stellare: STELLA DI SALOMONE
STELLA DELLA REDENZIONE 333 CANNA DA MISURA A EST 30°

Le lettere:
TET
TIT
MONTE DEGLI ULIVI.
NELLA FASE INTERCALARE DELLA LUNA:
I SEGNI E I SEGRETI DELLA RESURREZIONE DI CRISTO

INDICAZIONI PER LA RICOSTRUZIONE DEL TERZO TEMPIO

SPIEGAZIONE DEL SEGRETO

Dalla Prima indicazione: IL LUOGO DOVE SORGERÀ IL TERZO TEMPIO DI GERUSALEMME SARÀ NEL PUNTO IN CUI VIENE RITROVATA LA TOMBA DEFINITIVA DI YESHUA TENERE BENE IN MENTE IL MONTE DEGLI ULIVI

POSIZIONE DELL’ATTUALE MURO DEL PIANTO IN GERUSALEMME = 50° NORD-EST,

Questa indicazione fa riferimento a due ritrovamenti. Il primo è la tomba definitiva data a Yeshua, sotto il Tempio di Erode. Il secondo ad una serie di elementi appartenuti e riferiti a Yeshua che furono nascosti da alcuni dei suoi allievi.

Di seguito parte delle visioni ricevute per arrivare alla comprensione.

Trovato il punto esatto sulla retta dei 50° nord-est (nove passi dal Secondo Angolo verso il Terzo Angolo chiusura al Quarto Angolo).

Passaggi per arrivare al luogo della sepoltura definitiva di Yeshua. In visione:

Poi si vedono due segni della tartaruga: una molto grande e l’altra più piccola con Yeshua di Nazareth sopra che indossa la tunica. La tartaruga più piccola è sul Bastone del Pastore delle Pecore smarrite della Casa di Israele, l’altra dietro l’Altare di Zerak. Due persone in tunica celeste sull’Altare del Sacerdote Unto.

Sul Quarto Angolo del quadrato della Casa di Preghiera per tutti i Popoli il numero 2 e sotto la lettera D: 2 equivale al Secondo Comandamento; D equivale alla stirpe di David con riferimento al Leone bianco sulla Bandiera degli Esseni.

Il corpo deposto z

8

ARRIVARE

leggono da un rotolo bianco

aprono una finestra e mostrano il 9 su un dito, un peso sulla spalla e si sentono pulsare insieme le ovaie

una donna vicino ad un corpo morto che segue il corpo; la luce scende perpendicolare sul corpo e la stella bianca

una donna ha un bambino piccolo, di pochi mesi che allattava fase finale del tempo della Redenzione EJUT

Alla sepoltura definitiva presero parte

NICODEMO, MATTEO, GIUSEPPE D’ARIMATEA, GIACOMO IL FRATELLO, BARTOLOMEO, ANDREA, PIETRO.

Nella Camera di Studio il Maestro Yisrael adopera il segreto e la conoscenza degli spiriti (ruhot), che comprende il segreto di vedere e di parlare con gli spiriti dei defunti e la conoscenza delle anime (neshamot), che comprende, tra l’altro, il segreto di sapere quante volte la neshamà è stata nel mondo precedentemente (ghilgul), quando dove e che cosa ha fatto, come è stata giudicata, ecc.

Per aprire ed entrare nella Camera di Studio vi è tutta una preparazione ed una purificazione da effettuare precedentemente utilizzando l’immersione, l’unzione, gli abiti, le preghiere, etc.

Con il permesso di HaShem e l’autorità del Profeta Elia il Maestro di Giustizia o di Saggezza apre la Camera di Studio con il segreto della Chiave di David e la Chiave di Ester רתסא nel segno della Giustizia Divina e con il Sigillo del Redentore.

Nella Camera di Studio:

A chiudere la tomba definitiva di Yeshua sotto il Tempio di Erode con un anatema è stato Nicodemo. Viene visto in visione un bastone ed una stella. Nicodemo spiega che dopo la sepoltura oltre ai sei

allievi di Yeshua per dare benedizione non ha voluto rischiare nel far partecipare altri sacerdoti per il rischio che qualcuno potesse parlare. A tale riguardo viene mostrata una coppa di vino rosso. La tomba mostrano non essere stata trovata da nessuno in 2000 anni e scrivono ESISTE SOTTERRANEA. Mostrano di aver fatto un cerchio ed all’interno è stata messa una coppa alta di vino. Scrivono le lettere TA7. Nicodemo indica di aver messo una protezione utilizzando tre Giusti: Abramo Isacco e Giacobbe mettendo sulla tomba un anatema collegato alla Stella di Ester e collegando l’iniziale Y capovolta del nome di Yeshua per capovolgere l’entrata. NICODEMO passa al Morè Yisrael il segreto di come rompere l’anatema. Mostrano di aver messo sulla tomba la Y a forma di albero e vi hanno aggiunto anche delle palline come fossero frutti, proprio in direzione della testa. Scrivono GETSEMANI. In visione mostrano i passaggi che hanno fatto per la deposizione del corpo: mostrano una galleria, tunnel, molto stretto, dove passa una o due persone. Passano un arco e si infilano in una specie di sotterraneo, un tunnel stretto dove fanno fatica a portare il corpo, in fila uno dietro l’altro, probabilmente a spalla. Ci sono delle pietre di colore rossiccio e ci sono come degli archi, la roccia sembra scavata così. Indicano il dito medio della mano sinistra. Mostrano che percorrendo questo tunnel si fermano sulla destra, c’è una specie di porta ad architrave a fasce. Prendono le pietre che stavano lì per ricostruire il muro pietra su pietra.

Il Morè Yisrael ordina ai sette di disporsi di fronte al luogo della tomba, invia l’Arcangelo Michele e l’Angelo della morte vicino e gli Angeli a protezione avanti e dietro e da quel luogo espelle i demoni e gli spiriti impuri.

Si vede l’arco ripulito con una fascia gialla e viola sopra, forse anche celeste.

Il Morè dà ai sette che sono lì il pane e i pesci e ordina che il mondo conosca la vera storia di Yeshua. Mostrano che si apre una crepa di luce nel muro, H H da un lato e dall’altro della crepa. Hanno suonato una tromba lunga ed indicano qualcosa collegato alla donna. Una persona in tunica bianca che sale sugli Altari della vecchia Casa di Preghiera per tutti i Popoli a piedi nudi. Dove era murato mostrano sia diventato trasparente.

Si mostrano Mia Martini e Giuseppe padre di Yeshua. Il Morè dà il permesso all’anima della sorella di Yeshua di unirsi alla madre Miriam, al padre ed agli altri fratelli di Yeshua il quale appare commosso. Yeshua indica la pietra celeste, si mostra vicino al Terzo Angolo con la pietra celeste vicino alla tempia destra.

Il Morè adopera i segreti per allontanare il vento e la tempesta umana da quel luogo, che succederà. Mostrano di cancellare per sempre le tre croci e la corona di spine. In tutto il percorso ed in tutti i cunicoli si vede l’Arcangelo Michele combattere contro forze negative. Scrivono SPEZZATE … KASSIDIM ASCHENAZITI a riguardo di ciò che è stato fatto sulla famiglia di Yeshua.

Viene ordinato all’Angelo di arrivare sulla tomba e da lì chiedere decreto di aprire gli occhi al popolo di Israele e a tutta l’umanità sulla vera Missione di Yeshua.

Il Morè Yisrael scioglie Abramo Isacco e Giacobbe dall’anatema sulla tomba di Yeshua affinché sia riportata al mondo la verità. Mette a protezione della tomba due Angeli del Giardino dell’Eden con la spada di fuoco che quando gli viene dato il permesso fanno passare solo le persone che hanno il permesso; che né spiriti impuri né demoni né maghi né persone malvagie si possano avvicinare. A tutti quelli che sono lì dà il permesso di vedere Yeshua con loro.

All’Angelo che è stato inviato sul posto ordina di mostrare la situazione oggi in quel posto.

La madre Miriam e la sorella di Yeshua mettono addosso al Morè Yisrael una tunica ed il tallet con un filo dorato.

Dalla Prima indicazione: 30° CITTÀ DI TIRO

Dalla Seconda indicazione: È A 30° DA NAZARETH (VERSO NORD)

Dopo la sepoltura definitiva data a Yeshua gli allievi pensarono di raccogliere oggetti che in vita aveva utilizzato Yeshua come la tunica di canapone, il calice che adoperava per la santificazione del vino, i sandali, il bastone, il mantello rosso indossato durante la via crucis, dei fogli di pergamena della Scuola degli Esseni, delle pietre e delle testimonianze sulla vita di Yeshua come il matrimonio avvenuto nella città di Cana con Maria Maddalena, la ketubah הבותכ da lei custodita e la testimonianza dei figli nati fino a quel momento con Maria Maddalena che alla sua dipartita era incinta. Hanno messo anche oro, incenso e mirra che gli era stato consegnato da Miriam la madre quando arrivarono a Nazareth e che erano stati portati dai magusi alla nascita di Yeshua e da lei custoditi nel telo della nascita su indicazione a Giuseppe da parte dell’Angelo. Nicodemo e Giovanni hanno scritto dei documenti che sono stati uniti a tutto il materiale. Nicodemo ha scritto relativamente alla vita di Yeshua, iniziando dal matrimonio, cui aveva assistito, di Giuseppe e Maria, genitori di Yeshua. Giovanni ha scritto relativamente ai segni ed all’ebraicità di Yeshua. Tutta questa preparazione, il recupero di questo materiale, dura all’incirca un mese. Avevano deciso di tornare in Galilea per custodire e nascondere queste testimonianze ma per evitare di venire scoperti fecero un percorso lungo da far perdere le loro tracce fino a quando non hanno seppellito il tutto poi in una cassetta con dentro tutto questo materiale. Il percorso che fecero Giovanni, Bartolomeo e Matteo, i tre che fecero questo, fu, partendo da Gerusalemme, andando verso Cesarea dove si imbarcarono alla volta di Haifa e da lì proseguirono a piedi verso Est.

Cassetta oggetti Yeshua

Tavola di pietra del Tempio

Terza indicazione: KM 63 – KM 35 DA GERUSALEMME

63 km: Esseni: rotoli35 km: Esseni: erbe, leggi e rotoli di rame

Dalla Quarta indicazione: DOVREBBE COINCIDERE CON IL MURO DEL TEMPIO CHE COSTITUISCE LA PARETE ESTERNA / IL MURO ESTERNO DELLA CITTÀ È DI FRONTE AL MONTE DEGLI ULIVI

Dalla Quinta indicazione: LA PROFONDITÀ È SUL LIVELLO DELLA SCUOLA DEGLI ESSENI SUL MAR MORTO.

DALL’ARRESTO ALLA DIPARTITA TRASCORSERO CIRCA DUE O TRE GIORNI. LA DIPARTITA DI GESÙ AVVENNE IL 14 DI NISSÀN ORE 15,30.

Dal calcolo stellare: STELLA DI SALOMONE

STELLA DELLA REDENZIONE     333 CANNA DA MISURA A EST 30°

Dalle lettere: TET

TIT

MONTE DEGLI ULIVI.

NELLA FASE INTERCALARE DELLA LUNA:

I SEGNI E I SEGRETI DELLA RESURREZIONE DI CRISTO

É l’Arca dell’Alleanza. La profondità dove si trova l’Arca dell’Alleanza è sul livello della Scuola degli Esseni sul Mar Morto. L’Arca è stata trasportata su ordine di Salomone. É stata portata sotto il Tempio di Salomone.

In visione Rachel:

Un uomo anziano in tunica di luce, mostra se stesso che segue il piccolo Salomone negli studi, indica che ha avuto in quel periodo un ruolo sacerdotale e si mostra in tunica viola: è il sacerdote Sadoc. Sadoc e il Morè Haim Wenna avvicinano la loro fronte l’uno all’altro e poggiano le mani l’uno sulle spalle dell’altro. Sadoc e il Morè Haim si conoscono perché hanno la stessa anima. Il sacerdote Sadoc dice di aver suggerito lui a Salomone di mettere in salvo l’arca.

È una vittoria, la vittoria della vita sulla morte.

In visione Rivka: due persone hanno sventolato un panno.

É arrivata una persona vestita in tunica di canapone con un bastone ed ha chiesto di parlare con il Morè Yisrael. È il sacerdote Sadoc; fu lui a suggerire a Salomone di occultare l’Arca. È protetta dai segreti. È venuto per chiedere al Morè Yisrael di poter sbloccare il ritrovamento dell’Arca. Rivela che sono passati diverse volte dal punto indicato ma è come se non lo vedessero. Anche le visioni non possono vedere perché c’è il sigillo che lui ha messo. Il Morè Yisrael si fa passare il sigillo dal sacerdote Sadoc e ordina che le indicazioni sul luogo vengano date solo quando lui chiederà alle persone che vedono di parlare. La vita è una benedizione che scenderà nel momento in cui viene fatto il segno dell’Arca collegato ai segni e ai segreti della resurrezione di Cristo. L’anima del Sacerdote Sadoc è quella del Morè Haim Wenna. Rivela che l’Arca si trova occultata in un corridoio di passaggio, sulla sinistra partendo dal Monte degli Ulivi, in una stanza piccola, un vano, una rientranza occultata del corridoio.

L’Arca è stata trasportata su ordine di Salomone, da parte di due sacerdoti, scendono dei gradini e portano l’Arca in basso. Indicano il numero 55.

In visione Rachel: un collegamento su una pietra cubica; nel momento del collegamento con il bastone, che vi si poggia sopra, si forma una rosa. L’impressione è relativa al collegamento con l’incontro di Melkisedek e Avraham. Mostrano due uomini che si toccano fronte e fronte.

Il numero 333 rappresenta il percorso della Stella del Re Unto o Stella di Cristo dopo la Missione Messianica di Yeshua di Nazareth. Il primo numero tre rappresenta il Perfetto Equilibrio nella Valle di Shaveh “Incontro fra Abramo e Melchisedek”, il secondo numero tre rappresenta la perfezione nel segno della moltiplicazione dei pani e dei pesci fatto da Yeshua di Nazareth che si è verificato nel mondo moltiplicando una moltitudine di gente nel Cristianesimo, il terzo numero tre rappresenta il Perfetto Equilibrio e il linguaggio chiaro e puro del Nuovo Messaggio della Terza Redenzione Finale. Il Perfetto Equilibrio tra il Redentore e il suo allievo sulla terra responsabile di tutta la Missione. Da questo Perfetto Equilibrio si moltiplicherà una moltitudine di genti infinite.

In visione Rivka: è arrivato un re che mostra la punta della sua spada su cui vi è un lampo di luce.

Un rotolo chiuso da un nastro viola che consegnano al Morè Yisrael. È arrivata una donna che indossa abiti colorati ed è di carnagione mulatta.

In visione Rachel: Alla domanda del Morè su chi sia questa donna, questa indica che era egiziana, era l’ancella più importante della Regina di Saba. Mostra che le metteva l’olio e aveva anche un ruolo sacerdotale perché seguiva la Regina di Saba nei suoi riti. Mostra che versava il vino nella coppa di Re Salomone. La donna, alla domanda del Morè Yisrael, conferma che l’arca è nascosta in una stanza sotto il Tempio e fa vedere che si scendono delle scale. Indica inoltre che accanto all’Arca per volere del Re Salomone è stato messo l’anello del re Salomone col Sigillo e che Re Salomone per creare confusione in futuro nella ricerca dell’Arca ed evitare che fosse scoperta quella vera aveva creato delle copie che aveva poi fatto arrivare in altri paesi diversi, però l’anello servirà proprio per indicare qual è l’Arca originale.

In visione Rivka: la donna mostra anche che lei, essendo piccola e minuta, è entrata nei cunicoli che erano molto stretti con gli uomini che avevano delle torce. Salomone ha fatto fare diverse riproduzioni dell’Arca in modo da confondere chi la cerca, ne mostrano tre. L’Arca vera ha vicino l’anello di Salomone, con i suoi sigilli. Questo lo ha mostrato una donna egiziana, la prima ancella della Regina di Saba, che ha mostrato anche una chiave ed un’ampolla (versava lei il vino nella coppa di Re Salomone) ed ha mostrato anche di esser scesa in basso, lei era molto piccola di statura, seguita da uomini con le torce. L’Arca si trova quindi in profondità sotto il Tempio di Salomone.

Un rotolo chiuso da un nastro viola che consegnano al Morè Yisrael.

Le lettere “TET”: è la fusione di Yeshua con il Morè Yisrael; nel momento in cui questo è completo la Stella di David sul cuore diventa luminosa. Mostrano una specie di protezione

che chiude e sul quarto dito della mano destra un anello a forma di Stella di David dorato. La protezione è anche costituita da un rotolo bianco incurvato e la parola MONTE. Mostrano i piedi nudi e bianchi che camminano sulla sabbia; dapprima in direzione da sinistra verso destra e poi si girano verso il Terzo Angolo. Il terreno è un misto fra terra e sabbia ed è chiaro. Verso il Terzo Angolo mostrano il Terzo Tempio. Mostrano sulla sinistra una sabbia tipo spiaggia e sulla destra un luogo roccioso; indicano lo spazio in mezzo e ci sono degli alberi anche alti, come una pineta.

Le lettere “TIT”: PASSAGGIO “6” un compasso che gira su una cartina.

In visione Rachel: Si mostra Mosè con il bastone che va verso il Quarto Angolo.

In visione Rivka: una retta che viene divisa in 6 segmenti. Scrivono “SEI TAPPE”. Mostrano una grande Stella di David con all’interno una scritta in ebraico; alla base vi erano due confetti bianchi.

In visione Rachel: la lettera ebraica “CHET ח” e la scritta “TRE REDENZIONI”.

TUTTO SIA FATTO SECONDO LA VOLONTÀ DI HASHEM

Yisrael Dovid bar Avraham Delle Donne

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